MONTEFRANCO

Attraversata dalla strada statale 209 “Valnerina”, Montefranco era servita, nel periodo compreso tra il 1909 e il 1960, dalla stazione in località Fontechiaruccia di Montefranco (condivisa con il comune di Arrone) della tranvia Terni-Ferentillo, un’infrastruttura nata per agevolare il trasporto delle merci e delle persone lungo la valle della Nera che risultò determinante ai tempi dell’industrializzazione della stessa.

Abitanti: 1.242 (Montefrancani); Superficie Kmq: 10,13; altezza s.l.m.: 414 m; distanza da Terni: Km 17; Pref. Tel. 0744; C.A.P. 05030; Str. Ferr. (FS Terni) a 17 Km; Autostrada del Sole (Roma-Firenze) uscita ad Orte, proseguire per Terni, quindi per Visso.

Frazione: Fonte Chiaruccia

Montefranco, sorse nel 1288, quando alcuni fuoriusciti della cittadina di Arrone chiesero ed ottennero protezione dai signori di Spoleto che concessero loro di insediarsi sul colle Bufone. Questo “affrancamento” a Spoleto designò anche il nome del nuovo insediamento: Montefranco. Il castrum di Montefranco seguì sempre le vicende del Ducato di Spoleto e nel 1528 gli fu concessa la libertà comunale.

Nella sua storia subì diverse occupazioni, come quella ad opera di Ottone IV nel 1209 in lotta con papa Innocenzo II e quella nel 1395 dell’Abate di San Pietro in Valle. Fu, poi, sotto la giurisdizione della Chiesa fino alla unificazione del Regno d’Italia.

Montefranco ha dato i natali al francescano Fra’ Pietro da Montefranco (1570-1650)

Della vecchia roccaforte sono oggi visibili tratti delle mura esterne, i resti di due torri circolari e le due porte di accesso: Porta Franca e Porta Spoletina.

La chiesa della Madonna del Carmine (sec. XVI) custodisce affreschi del ‘600 e la chiesa di San Bernardino, posta ai piedi del borgo, presenta interessanti motivi architettonici e affreschi che vanno dal XV al XVI secolo.

La Cascata delle Marmore si sviluppa in tre balzi per un totale di 165 metri ed è possibile ammirarla dal Belvedere superiore o da quello inferiore. (Info point Tel.  0744.62982 – 0744.67561)

Il Lago di Piediluco sede degli allenamenti di canottaggio e Piediluco pittoresco borgo ai piedi del Monte Luco con la chiesa di San Francesco eretta, nel 1200, in ricordo della visita che il santo fece a Piediluco.

Palazzo Cesi  è oggi di proprietà dell’Università di Perugia, che lo utilizza per congressi e manifestazioni colturali.

Commercio, agricoltura, artigianato sono le basi dell’economia montefrancana.

Religiose: domenica precedente il 20 Maggio, “Festa del patrono San Bernardino”.

Tradizionali: 20 Maggio, “Rievocazione storica del passaggio di San Bernardino” nel centro storico di Montefranco, con processione in costumi quattrocenteschi ed apertura di botteghe artigiane e taverne, ricostruendo l’ambiente tipico medioevale; Settembre, “Corsi estivi di interpretazione musicale”

Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica IAT del Comprensorio  Ternano
(Comuni di Terni, Acquasparta, Arrone, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Montefranco, Narni, Otricoli, Polino, San Gemini, Stroncone)
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