CALVI DELL’UMBRIA

Calvi dell’Umbria si erge a 401 m s.l.m. su uno sperone di roccia calcarea emergente dalle pendici boschive del Monte San Pancrazio, in passato chiamato Monte Rosaro, dove domina un paesaggio di colline coltivate a viti ed ulivi che declinano nella valle del Tevere, tra Lazio e Umbria.

Abitanti: 1.840 (Calvesi); superficie: Kmq 45,75; altezza s.l.m. 40 I m; distanza da Terni Km 34; Pref. Tel. 0744; C.A.P. 05032; Str. Ferr. (FS a Civita Castellana) a 12 Km; Autostrada del Sole (Firenze-Roma) uscita al casello di Magliano Sabina e a circa 500 metri strada per Calvi (a 8 Km).

Frazioni; Piloni, Poggiolo, Santa Maria della Neve.

Posto su un colle a promontorio e dominio della Valle del Tevere, Calvi definito: “La Parta Felice dell’Umbria”, è il Comune più meridionale dell’Umbria. Insediamento molto antico, le cui tracce risalgono all’Età del Bronzo Medio, fu abitato già in epoca romana, come testimoniato da numerosi ritrovamenti di reperti archeologici sul suo territorio. Appartenne all’Abbazia di Farfa, nella Sabina, poi agli Orsini ed agli Anguillara. Nel XII secolo fu compreso fra le comunità della diocesi di Narni e fino al 1860, anno in cui entrò a far parte del Regno d’Italia, fu un libero Comune dello Stato della Chiesa, sotto cui attraversò un periodo di prosperità economica grazie agli intensi scambi commerciali con Roma, ad eccezione dei brevi periodi del Vicariato di Lorenzo De’ Ceri e della dominazione francese. Nel 1527 fu duramente provata dalla peste e nel 1798 subì le conseguenze cagionate dal saccheggio patito ad opera delle truppe francesi dopo che si erano scontrate in battaglia con quelle napoletane.

Calvi ha dato i natali ad eminenti personaggi quali: il francescano Berardo da Calvi (seconda metà 1400- inizi 1500); il pittore Rinaldo da Calvi (seconda metà 1400- inizi 1500).

Il caratteristico centro storico di Calvi, costituito dal Castello e dalle case del borgo, si sviluppa lungo una serie di vicoli medioevali che salgono e scendono tra gli archi, le volte e i resti delle mura e delle torri, tramandandoci, inalterato il reticolo urbano originario. Sulla piazza principale della cittadina, si prospettano due chiese del 1744 unite da un’unica facciata, opera di Ferdinando Fuga: la chiesa di Sant’ Antonio, dove merita di essere visto un Presepe del 1546 con oltre trenta personaggi in terracotta policroma a grandezza naturale, e la chiesa di San Francesco.

La chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel 1394 in stile romanico, custodisce una pregevole fonte battesimale del 1559, (con impresso lo stemma degli Anguillara) e pregevoli dipinti. Caratteristici, a Calvi, sono anche i dipinti murali raffiguranti la “Natività”, opera di pittori italiani e stranieri, riprodotti a grandi dimensioni sulle pareti delle case.

Da vedere anche la chiesa di Santa Brigida e sulla sommità del verdeggiante Monte San Pancrazio, l’Eremo di San Pancrazio del XIV sec. e, a fianco di questo, scavato quasi interamente nella roccia, i resti di un Tempio di epoca preromana.

Il territorio si presta inoltre per escursioni a piedi, in bicicletta ed in automobile.

La Cascata delle Marmore si sviluppa in tre balzi per un totale di 165 metri ed è possibile ammirarla dal Belvedere superiore o da quello inferiore. (Info point Tel.  0744.62982 – 0744.67561)

Il Lago di Piediluco sede degli allenamenti di canottaggio e Piediluco pittoresco borgo ai piedi del Monte Luco con la chiesa di San Francesco eretta, nel 1200, in ricordo della visita che il santo fece a Piediluco.

Centro prevalentemente agricolo, rinomato per la produzione di ottimo vino, olio di oliva e frumento.

Religiose/Tradizionali: 11-14 Maggio, “Festa del patrono San Pancrazio”; settimana santa (periodo pasquale), “Processione del Cristo Morto”: è una caratteristica rievocazione della “Passione” in forma di solenne corteo religioso ove la statua del Cristo morto viene portata in processione per le strette vie medioevali del paese, seguita dalla statua della Madonna; Giugno, “Infìorata del Corpus Domini”; Settembre, “Festa della Birra”; Novembre, “Festo della Castagna e del Vino novello”.

Periodo natalizio: “Presepio Vivente”: questa rappresentazione che viene realizzata a Santa Maria della Neve, frazione del Comune di Calvi dell’Umbria, si svolge la sera di Natale, il giorno dopo (Santo Stefano), il primo Gennaio e la domenica dell’Epifania, concludendosi con l’arrivo dei Re Magi.

Fiere: 16 Gennaio, 9 Febbraio, 19 Marzo, primo giovedì di Aprile, 14 Maggio, 2 Giugno, 25 Luglio, 8 Settembre, primo Ottobre, 8 Novembre, 13 Dicembre.

Giorno di mercato: martedì.

Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica IAT del Comprensorio  Ternano
(Comuni di Terni, Acquasparta, Arrone, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Montefranco, Narni, Otricoli, Polino, San Gemini, Stroncone)
Via Cassian Bon, 4 – 05100 Terni
Tel. 0744423047
info@iat.terni.it
Orario apertura: Lun-Gio: 9:00-13:00 / 15:00-17:30, Ven: 9:00-13:00, Sab-Dom: chiuso